Dott. ssa Luisa Molisso
Medico Chirurgo
Specialista in Radiologia e Diagnostica
La Sezione di Senologia comprende un servizio NUOVO di Radiologia Digitale a basso dosaggio (Low-Dose) con TOMOSINTESI in 3D , affiancato da un servizio di Ecografia Senologica.
Il Centro Diagnostico Ajani offre alle proprie Pazienti la possibilità di eseguire nella stessa seduta sia l’esame mammografico che quello ecografico, aumentando notevolmente la sensibilità e l’accuratezza diagnostica dell’indagine senologica sia nel diagnosticare la patologia mammaria, sia durante i suoi eventuali successivi controlli.
Per ottenere un miglior risultato, è opportuno che l’esame venga effettuato in un periodo particolare del ciclo mestruale (tra il 4° ed il 12° giorno dall’inizio del ciclo).
Nella sezione di SENOLOGIA del Centro Diagnostico Ajani vengono eseguiti i seguenti esami:
- RX MAMMOGRAFIA digitale Low-Dose CON TOMOSINTESI 3D
- Ecografia mammaria
- Consulenza Chirurgica Senologica
La mammografia si basa sull’impiego di raggi X a basso dosaggio, per tale motivo la gravidanza ne costituisce una controindicazione all’esecuzione. Prima dell’esecuzione dell’esame la Paziente dovrà comunicare al personale tecnico o medico l’eventuale stato di gravidanza (reale o presunta).
In allattamento , salvo rare situazioni, è sconsigliabile.
L’indagine ecografica non prevede l’impiego di radiazioni ionizzanti e non è pertanto controindicata, anche in età pediatrica, durante la gravidanza o in allattamento.
1 Che cos’è la tomosintesi?
La tomosintesi mammaria è un nuovo strumento diagnostico che permette di rintracciare anche tumori mammari di piccole dimensioni.
La mammografia con tomosintesi permette una scansione tridimensionale delle mammelle, :la mammella viene come scomposta in mumerosi e millimetrici “strati” permettendo di identificare alterazioni anche molto circoscritte che potrebbero segnalare la presenza di un tumore.
2 A cosa serve la tomosintesi?
La tomo sintesi si è rivelata uno strumento fondamentale per la diagnosti precoce del carcinoma della mammella permettendo una più dettagliata visualizzazione del parenchima mammario.
Rispetto alla mammografia bidimensionale permette un esame più preciso ed accurato individuando in fase precoce noduli e microcalcificazioni sospette.
Assume notevole efficacia nello studio dei seni densi giovanili, riducendo l’effetto di sommazione dovuto alla presenza di abbondante tessuto ghiandolare.
3 Come si esegue la tomosintesi?
La tecnica di esecuzione è la stessa della mammografia digitale; l’unica differenza è rappresentata dal fatto che il tubo radiogeno ha un movimento oscillante.
La durata della tomosintesi è molto breve (pochi secondi) e non si avverte alcun dolore; come detto, il procedimento è paragonabile alla mammografia bidimensionale.
Durante l’acquisizione, si muove in maniera da ottenere le immagini dalle varie angolature. Così si ottengono più strati, che in seguito sono assemblati per consentire la
ricostruzione completa della mammella.
4 Quando si esegue la tomosintesi?
Nell’ambito dello screening mammografico , la mammografia è raccomandata ogni anno a partire dai 40 anni. L’esame può essere effettuato preferibilmente nella prima settimana dopo la fine del ciclo mestruale. Per le donne tra i 35 e i 40 anni , la tomosintesi è necessaria unicamente per le Pazienti che, per ereditarietà genetica, sono considerate a rischio tumore.
Al di sotto dei 35 anni, invece, lo strumento di diagnosi che si deve privilegiare è l’ecografia, a meno che non sia il medico radiologo stesso a raccomandare il ricorso alla tomosintesi. Ricordiamo infine che non ci sono controindicazioni per le donne con
protesi al seno .