La Risonanza Magnetica (RM) è una metodica che ha fatto la sua comparsa nel campo della diagnostica medica in epoca relativamente recente. La RM non utilizza radiazioni ionizzanti potenzialmente dannose, ma sfrutta le proprietà magnetiche degli atomi di idrogeno contenuti nei tessuti del corpo umano per ottenere immagini altamente diagnostiche.
La RM è costituita essenzialmente da un grosso magnete e da bobine che emettono e ricevono onde elettromagnetiche.
Sia il campo magnetico generato dal magnete che le onde elettromagnetiche emesse dalle bobine non provocano assolutamente nessun disturbo al paziente; l’unico inconveniente è rappresentato da un rumore di fondo, peraltro sopportabile, durante l’esecuzione dell’esame.
Nella sezione RM del Centro Diagnostico Ajani vengono eseguiti i seguenti esami.
- RM encefalo
- RM colonna cervicale
- RM colonna dorsale
- RM colonna lombo-sacrale
- RM bacino
- RM spalla
- RM gomito
- RM avambraccio
- RM polso
- RM mano
- RM ginocchio
- RM gamba
- RM caviglia
- RM piede
Non utilizzando radiazioni ionizzanti, la RM rappresenta una metodica sicura, che non comporta il rischio di danni biologici a breve o a lungo termine.
Tuttavia esistono precise controindicazioni all’esecuzione dell’esame RM che il medico radiologo ricerca formulando specifiche domande e sottoponendo al Paziente un questionario da compilare.
La RM è assolutamente controindicata nei portatori di pace-maker cardiaco o di neurostimolatori perché il funzionamento di tali dispositivi può essere alterato dal campo magnetico esterno e/o dalle onde elettromagnetiche applicate. Altra controindicazione importante è rappresentata dalla presenza di materiale ferromagnetico nel corpo del paziente, soprattutto se di grandi dimensioni (es. protesi articolari), se localizzato in sedi critiche (es. clips o stent vascolari, valvole cardiache metalliche, protesi del cristallino, schegge metalliche in prossimità o nel contesto di organi vitali …).
In genere i materiali utilizzati in ambito chirurgico ed interventistico, dalla metà degli anni ’90 in poi sono realizzati con materiali RM-compatibili (es. titanio). Nel caso di interventi eseguiti in periodi antecedenti è necessario prendere contatto con il centro dove la procedura è stata eseguita per accertarsi della compatibilità dei materiali utilizzati. Nel caso di anamnesi dubbie il medico radiologo può richiedere un esame Rx per escludere o confermare la presenza di protesi o corpi estranei metallici.
Dispositivi metallici esterni quali pompe di infusione, protesi auricolari esterne, protesi dentali, lenti a contatto, etc. dovranno essere rimossi prima dell’esame. Prima dell’ingresso nella stanza del magnete il paziente deve anche assicurarsi di non avere indosso oggetti con parti metalliche quali orologio, occhiali, monete, chiavi, penne, mollette, spille; inoltre è consigliato rimuovere il trucco per il viso. Anche se non rappresenta una controindicazione assoluta, è importante segnalare un eventuale stato di gravidanza, specie nel primo trimestre.